
LI UCCI FESTIVAL
impegno, soddisfazioni, tante novità
2011-2016, siamo giunti con impegno, sacrifici, anche soddisfazioni e tante novità alla sesta edizione de “Li Ucci Festival”. Sei anni di cultura. Si, perché l’obiettivo che fin dal primo anno ci siamo posti, con modestia e senza presunzioni, è stato quello di aprire una piccola finestra su di un mondo che rappresenta una parte importante della memoria della nostra piccola cittadina. E proprio per rispolverare quella memoria e farla gustare a chi l’aveva vissuta nei racconti dei nonni, abbiamo messo insieme idee, energie, perché “un Paese senza memoria è un Paese senza identità” (Rinaldo Sidoli).
Sei anni di tradizione, sperimentazione e innovazione
Quella che all’inizio era una piccola finestra l’abbiamo trasformata in una porta spalancata su tante realtà artistiche, dalla musica alla fotografia, dalla pittura alla gastronomia, dalla danza alla poesia.
Anche quest’anno il festival avrà luogo a Cutrofiano nella terza settimana di settembre (dall’11 al 17). Abbiamo cercato di accendere i riflettori sull’Arte nel senso più ampio del termine; quest’anno infatti, la “costola” del nostro festival “Li Ucci tra musica e colore”, presente all’interno del laboratorio urbano Sottomondo “ex mercato coperto”, riserverà varie importanti novità.
Interesseremo con le nostre iniziative, diversi luoghi del paese, perché vogliamo farlo vivere tutto:da Villa Santa Barbara alla Cantina e Oleificio di via Aradeo, dalle Masserie e le Cave di Tufo al Parco Verde, da Piazza Cavallotti alla Masseria L’Astore, da Via Collepasso a Piazza Municipio. Anche quest’anno partiremo su due ruote con l’oramai appuntamento fisso, il bike-tour, la biciclettata culturale, alla riscoperta delle campagne di Cutrofiano, che si inserisce anch’essa nel filone degli AssaggiUcci, la degustazione di prodotti locali sia allo stato naturale sia trasformati, al fine di dare lustro a giovani aziende locali dell’enogastronomia e della pasticceria-gelateria, che hanno fatto della tradizione il punto di partenza di nuove sperimentazioni.
Nuove idee abbiamo sperimentato soprattutto per l’ambito musicale, che, sebbene non è l’unico di cui si compone il festival, è sicuramente quello centrale, il punto fermo intorno al quale si sviluppa tutto il resto. Una novità di quest’anno sarà il concerto in Villa Santa Barbara, che sarà effettuato proprio al centro della stessa, nei pressi della “Funtana” (Domenica 11), ed ancora una riflessione sul Griko, che troverà spazio (Martedì 13) nella serata “Gianni questa è per te!”, in ricordo di Gianni De Santis, con una interessante videoproiezione e il concerto”Griko oltre l’orizzonte”, presso l’atrio del palazzo ducale. Anche quest’anno, mercoledì 14, con il coinvolgimento di bar, locali e osterie, ritornerà “La Chiazza ca Sona e ca Vive”, legata all’idea della piazza come luogo di ritrovo, il luogo dove una volta i contadini si recavano la sera, dopo una giornata di lavoro nei campi, per incassare il frutto del loro lavoro e programmare la giornata successiva. Spettacoli musicali si svolgeranno poi, Giovedì 15 Settembre presso il Parco Verde, Venerdì 16 presso la Masseria L’Astore, per concludere (se così si può dire)il Festival in Piazza Municipio sabato 17 Settembre, con il Concerto-Evento che vedrà la partecipazione di oltre cinquanta artisti tra cantanti, musicisti, pittori e danzatori.
Due giornate extra sono previste nel festival 2016, venerdì 9 settembre, nei pressi di Dolce Arte, l’ANTEPRIMA, domenica 18 settembre FESTA FINALE in Piazza Cavallotti.
Sei anni di impegno, di sacrifici, ma anche di soddisfazioni. Ultima solo in ordine di tempo, ma molto importante per noi, l’istituzionalizzazione del festival da parte dell’amministrazione comunale avvenuta lo scorso anno: le nostre idee, la nostra voglia di tenere vivo il ricordo di quei cantori che hanno esportato la nostra cultura, il nostro obiettivo di destagionalizzare il turismo ritenendo con convinzione che il Salento non sia solo estate, ma possa essere meta turistica interessante tutto l’anno, hanno incontrato l’attenzione e l’interesse dell’Amministrazione Comunale, cui va la nostra gratitudine.
Con l’augurio che anche quest’anno, a coronamento dell’entusiasmo e dell’impegno profuso da tutta la squadra, possa essere un festival di successo, sotto ogni aspetto, ringrazio tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla sua realizzazione, e li accomuno in un caloroso abbraccio.
ANTONIO MELEGARI
Direttore Artistico e Organizzativo
LI UCCI FESTIVAL